Il 30.4.2018 scade il termine per l’assolvimento dell’imposta di bollo dovuta per la conservazione sostitutiva del libro giornale e del libro degli inventari relativi al 2016.

Il versamento interessa anche le fatture elettroniche, soggette all'imposta di bollo, emesse nel corso del 2017.

Con decreto direttoriale 24 ottobre 2017 sono state definite, per le micro, piccole e medie imprese, le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alla misura agevolativa che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all'adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. Le domande potranno essere presentate dalle imprese a partire dal 30 gennaio 2018 e fino al 9 febbraio 2018.

La disciplina attuativa della misura è stata adottata con il decreto interministeriale 23 settembre 2014.

Il voucher è utilizzabile per l'acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:

• migliorare l'efficienza aziendale;
• modernizzare l'organizzazione del lavoro, mediante l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
• sviluppare soluzioni di e-commerce;
• fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
• realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del Voucher.

Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

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L’Agenzia delle Entrate, con la R.M. n° 46/E del 10 aprile 2017, fa chiarezza sulle tempistiche per la conservazione digitale a norma dei documenti informatici rilevanti ai fini fiscali, eliminando ogni incertezza derivante dall’anticipazione della scadenza per la presentazione della dichiarazione annuale iva.

Per la produzione e la conservazione dei documenti contabili in modo informatizzato occorre far riferimento alle previsioni contenute nel decreto ministeriale 17 giugno 2014, che ha sostituito le previgenti previsioni del D.M. 23 gennaio 2004.

Ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del citato Decreto (che rinvia all’articolo 7, comma 4-ter, del D.L. n. 357/1994) la conservazione dei documenti informatici, ai fini della rilevanza fiscale, deve essere eseguita entro il terzo mese successivo al termine di presentazione delle dichiarazioni annuali. L’Agenzia dell’Entrate, nella risoluzione di cui sopra, “in un ottica di semplificazione e uniformità del sistema” chiarisce che il termine è inteso come quello di presentazione delle dichiarazioni dei redditi. In altre parole, il termine di riferimento per procedere alla conservazione di tutti i documenti informatici coincide con il termine per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi, rimane valido anche per i documenti rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, ancorché a partire dal periodo d’imposta 2017 i termini di presentazione delle dichiarazioni rilevanti ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA siano disallineati. In caso di periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, i documenti rilevanti ai fini IVA riferibili ad un anno solare andranno comunque conservati entro il terzo mese successivo al termine di presentazione della prima dichiarazione dei redditi utile.